paolo sacerdoti
Niente palcoscenico, niente platea. Gli spettatori sono anime erranti in un luogo misterioso e immenso dove lo spettacolo bisogna andarselo a cercare tra
Da New York a Milano, 'Roseline' prima esperienza in Italia di "teatro immersivo"
Niente palcoscenico, niente platea. Gli spettatori sono anime erranti in un luogo misterioso e immenso dove lo spettacolo bisogna andarselo a cercare tra angoli bui, fughe di corridoi, stanze, anfratti, sotterranei. Palazzo Calchi Taeggi, corso di Porta Vigentina, due passi dalla fermata della metropolitana Crocetta, pieno centro di Milano. Si varca il cancello e si spalanca l'altrove di Roseline, affascinante esperimento di teatro immersivo per 100 persone a replica ideato da Paolo Sacerdoti, ventiquattrenne super smart, laurea al Politecnico e specializzazione a Yale, che con la casa di produzione Pulsarts ha trasformato i 3500 metri quadrati abbandonati di un'area del palazzo nella location di un Amleto molto particolare. Il parente più prossimo, tanto per capirsi, è Sleep no more (ispirato a Macbeth), in scena dal 2011 al McKritik Hotel di Chelsea, New York.
Per maggiori informazioni
Visita qui: - https://milano.repubblica.it/cronaca/2018/04/20/news/da_new_york_a_milano_roseline_prima_esperienza_di_teatro_immersivo_-194364519/

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